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Scomunicato l’Esercito di Maria
Zenit 12 settembre 2007

Scomunicato l’Esercito di Maria per ordinazioni proibite di diaconi e sacerdoti

QUEBEC, mercoledì, 12 settembre 2007 (ZENIT.org).- La “Comunità della Signora di tutti i Popoli”, più nota come “Esercito di Maria”, è stata scomunicata per aver realizzato ordinazioni proibite di diaconi e sacerdoti, secondo quanto ha annunciato la Conferenza Episcopale del Canada, Paese in cui è stata fondata.

“Dopo consultazioni con i Vescovi del Canada e la Congregazione vaticana per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, la Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede ha emesso una dichiarazione di scomunica contro i membri dell’Esercito di Maria. L’annuncio è stato fatto con l’approvazione di Papa Benedetto XVI”, ha spiegato questo mercoledì l’episcopato canadese.

“Nonostante gli avvertimenti ripetuti dei Vescovi canadesi, e in particolare del Cardinale Marc Ouellet, Arcivescovo di Quebec, i membri dell’Esercito di Maria hanno partecipato a ordinazioni proibite e non riconosciute dalla Chiesa cattolica. Queste offese hanno costretto la Congregazione a pubblicare la dichiarazione ‘sulla gravità della situazione e in mancanza di soluzioni alternative’”.

“La liste delle persone scomunicate include padre Jean-Pierre Mastropietro, che ha realizzato pseudo-ordinazioni; gli individui che pretende di aver ordinato diaconi e sacerdoti; i membri del movimento e le sue opere associate che hanno partecipato a un atto scismatico prendendo parte a ordinazioni non valide e che hanno continuato a partecipare a questo gruppo, nonostante l’avvertimento del 26 marzo 2007 del Cardinale Ouellet”.

La dichiarazione stabilisce che le scomuniche sono “latae sententiae”, vale a dire automatiche. Afferma che chi aderisce in modo consapevole e libero alla dottrina dell’Esercito di Maria incorrerà in scomunica “latae sententiae”.

Con questa dichiarazione, la Congregazione per la Dottrina della Fede desidera aiutare tutte le persone che potrebbero essere influenzate da questo gruppo “affinché rimangano fedeli alla Chiesa cattolica”.

Un lungo processo

La dichiarazione di scomunica è giunta dopo un lungo processo, in particolare la nomina di commissari pontifici davanti all’Esercito di Maria: monsignor Gilles Cazabon, O.M.I., Vescovo di Saint-Jérôme, e monsignor Terrence Prendergast, S.J., attuale Arcivescovo di Ottawa.

Nel 2001 la Conferenza Episcopale del Canada aveva pubblicato una nota dottrinale in cui si affermava che gli insegnamenti dell’Esercito di Maria erano contrari alle basi della dottrina della Chiesa cattolica.

Nel marzo scorso il Cardinale Ouellet ha dichiarato, in un avviso pubblico, che i responsabili dell’Esercito di Maria erano esclusi dalla comunione, che gli insegnamenti del movimento erano falsi e che i cattolici non potevano partecipare alle sua attività né sostenerle.