Il Gruppo di Ricerca ed Informazione Socio-religiosa (GRIS) della Diocesi di Rimini saluta con grande soddisfazione la pubblicazione del Documento della Conferenza Episcopale dell'Emilia-Romagna sul tema "La Chiesa e l'Aldilà". Con questo documento viene ricandidata con la massima autorevolezza la tradizione di sempre della Chiesa nei confronti di ogni tipo di spiritismo: per la Diocesi di Rimini, che vede da anni la presenza di aggregazioni spiritistiche che cercano ambiguamente di farsi passare per "cattoliche" a dispetto di quanto più volte ripetuto dalla Diocesi stessa, questa parola dei Vescovi è una spada che taglia alla radice ogni ambiguità. Deve quindi essere finalmente chiaro per tutti, credenti o mano, che per i Cattolici qualunque compromissione con qualsiasi forma di evocazione di cosiddetti "spiriti", di defunti o di presunti "maestri" è un errore, un'illusione pericolosa, una deviazione ed un peccato contro la Verità. Ogni cattolico è chiamato a ricordarsi di quello che è e, aldilà delle mode culturali, di quanto la tradizione bimillenaria della Chiesa continua a tramandare attorno al destino dell'Anima immortale di ognuno di noi dopo la morte, al suo Giudizio eterno, alla sua salvezza in Paradiso o alla sua dannazione nell'Inferno. Assieme ai Vescovi dell'Emilia-Romagna, il GRIS della Diocesi di Rimini invita tutti i religiosi che un malinteso senso di fratellanza cristiana porta a presenziare a qualsiasi titolo a riunioni, esperimenti o cerimonie spiritiche, a non farsi strumentalizzare da chi approfitta della loro disponibilità per insinuare una tolleranza della Chiesa verso siffatte organizzazioni, errori dottrinali, concezioni sbagliate dell'uomo e della realtà, semplici visioni e deliri individuali. Il GRIS di Rimini, in quanto "gruppo di servizio" della Diocesi, resta a disposizione di quanti vogliano chiarire meglio il senso di questo documento dei Vescovi della nostra regione, e una miglior conoscenza dei fenomeni neospiritualisti contemporanei.

Rimini, 20 maggio 2000

Il Responsabile Diocesano prof. Adolfo Morganti