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Comunicato Stampa del G.r.i.s. della Diocesi di Rimini
15 Giugno 2009

“La forte unità che si è realizzata nella Chiesa dei primi secoli tra una fede amica dell’intelligenza e una prassi di vita caratterizzata dall’amore reciproco e dall’attenzione premurosa a i poveri e ai soffrenti ha reso possibile la prima grande espansione missionaria del cristianesimo nel mondo ellenistico-romano”. (Benedetto XVI, Discorso alla Chiesa italiana, Convegno di Verona, 19.10.06)

Il cristianesimo non ha incontrato le religioni mitologiche, ma la filosofia greca in cui l’autentica domanda religiosa si è esplicitata come il culmine del percorso della ragione umana. Si tratta di quel “vero illuminismo” che il Papa auspica invitando costantemente il pensiero del nostro tempo – cristianesimo moderno compreso – ad un’autocritica nella direzione di un “allargamento della ragione”: ecco la prospettiva in cui si colloca l’azione del Gris.

Nella nostra società postmoderna o “liquida”, come la definisce il sociologo Bauman, caratterizzata “dal senso di incertezza”, dalla “frammentazione e individualizzazione dell’esperienza”, dall’indebolimento dei legami sociali e da un accentuato soggettivismo, le nuove forme di spiritualità sembrano pervase da due movimenti non sempre contrapposti.

Da un lato osserviamo potenti correnti individualistiche e privatistiche che riducono l’esperienza religiosa ad una confusione di sentimenti e “voglie” del momento senza più alcun riferimento ad un criterio esterno e razionale, dall’altro sono sempre presenti tentativi di re-inventare comunità ideali, nei fatti illusorie, che soddisfino il bisogno di appartenenza e ordine sociale.

Troviamo così la spiritualità del “fai da te” in cui ciascuno si confeziona su misura dottrina e pratiche acquistando al sempre fornito “supermarket delle religioni” alla ricerca di salvezza spirituale ma soprattutto del benessere psico-fisico, ma troviamo anche i vari guaritori, maestri, sciamani, veggenti ed eletti, tutti autocertificati autentici, attorno ai quali ruotano gruppi settari di ogni tipo e matrice.

Lo stesso scenario emerge dalle segnalazioni ricevute dal nostro Centro di Ascolto “SOS Sette” in tre anni di attività.

Il numero di segnalazioni raccolte (46 in circa tre anni di attività) mentre testimonia la quantità e varietà delle risposte patologiche date al fondamentale bisogno di trascendenza dell’uomo, ci motiva a continuare il nostro servizio di supporto e informazione.

Per gli incontri estivi nelle parrocchie di S. Girolamo (Rimini) e di Gesù Redentore (Riccione) abbiamo scelto di proporre il tema sempre attuale del “Rapporto tra Chiesa e Massoneria” e di affrontare i due grossi rischi per i cattolici oggi: la confusione creata dal mettere insieme indebitamente pezzi di tradizioni religiose differenti, il cosiddetto “sincretismo selvaggio”, ed il rischio della ricerca dello straordinario come asse portante dell’esperienza di fede, ossia il “miracolismo”. Avremo poi il piacere di ospitare Barbara Anderson, un’ ex Testimone di Geova che ha ricoperto incarichi di rilievo nella sede centrale di Brooklyn per circa dieci anni venendo così a conoscenza di importanti informazioni spesso tenute nascoste dall’organizzazione geovista. Dal 2002 la Anderson è impegnata nella difesa delle vittime dei Testimoni di Geova pedofili e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica mondiale su questo problema.

Il Gris di Rimini procede quindi sulla strada tracciata dal precedente Presidente diocesano, il Prof. Morganti, nei confronti del quale siamo tutti debitori e riconoscenti, così come nei confronti di Don Renato Bartoli per la sua passata opera di assistenza spirituale che ora proseguirà con Don Roberto Battaglia, e all’inizio di questo nuovo ciclo affida interamente la sua opera alla protezione di Maria Santissima.

Rimini,15 giugno 2009

Il Presidente diocesano del Gris
Dr.ssa Elena Melis