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Papa Francesco all' ANGELUS del 17 novembre 2013
La Stampa 18.11.2013

Non fatevi ingannare da santoni e falsi salvatori”

Il Pontefice «farmacista» mostra la scatoletta col rosario: prendete la Misericordina, fa bene al cuore

 

GIACOMO GALEAZZI CITTÀ DEL VATICANO


«Non lasciatevi ingannare dai santoni». In pieno boom del-l'occultismo (13 milioni di ita-liani si rivolgono ai maghi, +30 in un decennio: 155mila operatori dell'occulto, giro d'affari di 6,5 miliardi nel 2013) Francesco lancia un accorato «invito al discernimento» perché «ci sono falsi salvatori che tenta¬no di sostituirsi a Gesù».
All'Angelus il Papa mette in guardia dai «leader di questo mondo, santoni, stregoni, personaggi che vogliono attirare a sé le menti e i cuori, specialmente dei giovani». E racco-manda: «Non andate dietro a loro, non bisogna lasciarsi in-gannare dai falsi messia né farsi paralizzare dalla paura». Gli antidoti sono «la testimonianza e la perseveranza». L'insegnamento di Gesù «è sempre attuale, anche per noi che viviamo nel XXI secolo», con la sua sollecitazione a «non lasciarsi ingannare da quanti verranno agitando falsamente il nome di Dio». In queste situazioni serve «il discernimento, virtù cristiana che fa capire dove è lo Spirito del Signore e dove è il cattivo spirito». Perciò Francesco esorta i fedeli a non avere paura di fronte a nes-suna prova della vita: «Guerre, rivoluzioni, calamità naturali, epidemie, persecuzioni». La fede in Cristo «libera dal fatalismo e da false visioni apocalittiche», e assicura che «nemmeno un ca-pello del vostro capo andrà per-duto» perché «siamo totalmente nelle mani di Dio.
Bergoglio invoca «speranza e pazienza». Nonostante i disordini e le sciagure che turbano il mondo, «il disegno di bontà e di misericordia di Dio si compirà». Tuona contro l'occultismo anche l'arcivescovo di Milano, Angelo Scola: «Siamo esposti al ri-schio della seduzione e dell'inganno da parte di falsi profeti che approfittano del malessere diffuso e della confusione gene-rale per divulgare le loro dottrine fallaci». Quindi «anche i cristiani devono essere vigilanti». Infatti «chi opera contro Dio si fa sempre più vittima di una potenza ingannevole che seduce e conduce fino al rifiuto dell'abbraccio della verità, giungendo così alla perdizione». E «la condanna di Dio non fa altro che ratificare l'atteggiamento colpevole di chi non si lascia abbracciare dalla verità».
Con il monito a fare attenzione a «santoni e falsi salvatori», Francesco «ha attualizzato le parole di Gesù nel Vangelo e le ha calate con parole chiare nella realtà di oggi: sempre più afflitta da santoni, maghi, occultisti, mercenari dello spirito che approfittano della buona fede e delle difficoltà della gente, veri e propri criminali che sfruttando una parvenza di religiosità finiscono per rovinare la vita a tante persone», commenta don Aldo Buonaiuto, responsabile del servizio anti-sette della comunità Giovanni XXIII: «Tanti falsi maestri offrono a caro prezzo le loro presunte soluzioni ai pro-blemi delle persone. Il fenomeno è più esteso di quanto non si pensi comunemente, non c'è provincia italiana che ne sia esente». E «adesso si stanno affermando le micro-sette, composte da non più di 20 persone, gruppi egemonizzati da un leader che si propone come mago, guaritore o veggente: il Pontefice sottolinea un tema preoccupante e inquietante».

L'arcivescovo Scola si unisce all'appello: «C'è chi approfitta del malessere diffuso»

13 milioni sono gli italiani che ogni anni si rivolgono al mondo dell'occulto. Nel 2011 erano 12 milioni. Nel 2001 erano 10 milioni. 6,5 miliardi E' il giro d'affari generato dall'occultismo in Italia. La cifra è arrotondata per difetto: quasi tutte le prestazioni sono in nero.

La Misericordina. Bergoglio rispolvera il diploma in chimica e all'Angelus, a mò di farmaco, mostra la scatoletta con il rosario. "Il Papa fa il farmacista, è una medicina spirituale, la Misericordina fa bene al cuore"