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Se il diavolo esiste … non è un gioco!
Inchiesta in un liceo riminese sul satanismo (Primavera 2005)
Francesco Perez

122 studenti liceali della Provincia di Rimini / Età dai 17 ai 20 anni

Il diavolo esiste?

Sì 76 (62,3%)

No 20 (16,4%)

Non lo so 26 (21,3%)


Il “diavolo” esiste lo pensano circa i 2/3 degli studenti che hanno partecipato all’inchiesta e più di 1/5 è incerto

 

Se sì, esso è:

Il dio del male

22 (28,9%)

Un angelo ribelle

21 (27,6)

Il “caos”

1 (1,3%)

La trasgressione

6 (7,9%)

Altro

26 (34,2%)


Alla seconda domanda, su chi è il diavolo, più di un terzo non lo sa definire esattamente, infatti, nella risposta “altro” c’è da rilevare che 8 studenti hanno definito il “diavolo” come un generico “male” (8) o come una “forza” (3) che ci spinge a fare il male o, semplicemente, non hanno risposto (15). Gli altri si sono sostanzialmente divisi tra il “dio del male” e “un angelo ribelle”.

 

 

1)     Cosa pensi del rock satanico e dei messaggi satanici “nascosti” nei dischi

di famose rock - star?



 

-         E’ un fatto “commerciale” (vendita dischi…) 31

-         E’ negativa 25

     (per persone “fragili” e immature” 21 / responsabile di azioni violente 4)

-         Non l’ascolto 21

-         Non saprei 19

-         Indifferente (ognuno può fare ciò che vuole) 5

-         “Moda” 4

-         Musica d’evasione (più o meno bella) 4

-         Ridicola ed inutile 3

-         Paura 2

-         Propaganda il satanismo 1

Non esistono messaggi nascosti 6 / Esistono messaggi nascosti 3

 

Un terzo degli studenti non è interessato alla musica rock (non l’ascolta o non esprime giudizi in merito). La maggior parte dei giovani la ritiene un fenomeno commerciale, mentre il 20% la ritiene negativa specialmente per chi è già ”fragile”. Nessuno evidenzia un eventuale legame tra i musicisti e i satanisti.

 

Inoltre si rileva che gli studenti non hanno consapevolezza dei messaggi subliminali.



2) Credi che il satanismo sia pericoloso?

Si 99 (81,1%)

No 6 (4,9%)

Non so 17 (14%)



Se sì, perché?

-         Spinge a comportamenti violenti 55

-         Plagia (condiziona) i ragazzi 13

-         Aliena dalla realtà (deresponsabilizza) 2

-         Si è “posseduti” 2

-         Contro la legge 1

-         Allontana dalla Chiesa 1

-          

Il satanismo è considerato pericoloso da circa la metà degli studenti, perché spinge a comportamenti violenti, fino all’assassinio. Un giovane su dieci pensa che il satanismo sia motivo di “plagio”.

3) I giovani sono affascinati dal diavolo?

Si 92 (75,4%)

No 9 (7,4%)

Non so 21 (17,2%)

Se sì, perché?

-         E’ trasgressivo (ribelle…) 43

-         C’è un alone di mistero, il fascino del proibito 27

-         Per essere accettati dal gruppo (farsi notare…) 11

-         Contro la noia (nuove emozioni, fuggire la realtà…) 7

-         “Controcorrente” (culturalmente anticonformista) 6

-         “Moda” 6

-         Ricerca del potere 2

La trasgressione e il fascino del mistero sono le motivazioni principali che affascinano i giovani relativamente al diavolo.

 

 

4) Prova a riflettere sul motto dell’occultista inglese Aleister Crowley,

padre del satanismo moderno: “Fa ciò che vuoi”:

 

-         Sbagliata 55

-         Non so 14

-         Ridicola (superficiale) 5

-         Mi piace 5

-         Invita all’anarchia 5

-         Istiga ad un comportamento negativo 4

-         E’ una scelta di vita 4

-         Giustifica le azioni ingiuste 2

-         Deresponsabilizza 2

-         Utopia 1

-         Invita l’uomo a farsi Dio 1

 

La maggior parte degli studenti ritiene il motto di Crowley sbagliato perché, comunque, bisogna seguire delle regole. Una buona parte degli interpellati non ha risposto a quest’ultima domanda.

 

L’indagine è stata condotta nella Provincia di Rimini da Francesco Perez